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Caro lettore,

Le aree rurali presentano alcune caratteristiche specifiche che possono essere considerate molto ardue da affrontare in relazione alla mobilità. Esempi di queste caratteristiche includono lunghe distanze tra i vari servizi come scuole, ospedali o pubblica amministrazione, aree poco popolate con una scarsa domanda di trasporto pubblico, una forte dipendenza dall’auto dovuta alle lunghe distanze tra gli abitati, ecc.

Queste caratteristiche sono difficili da affrontare in base ai prerequisiti stabiliti dall’Unione Europea su come trasporti e mobilità dovrebbero essere efficienti, economicamente vantaggiosi e rispettosi dell’ambiente.

 

Il Mobility Management è necessario per controbilanciare gli effetti negativi dei trasporti


Fonte: opuscolo definitivo di RURBANCE


Foto di: Urban Globe / Shutterstock

Attualmente più di metà della popolazione mondiale vive nelle città. Questo significa che circa la metà della popolazione mondiale vive ancora in aree rurali e, in alcune regioni, questa rappresenta la maggioranza della popolazione. I collegamenti tra città e aree rurali stanno crescendo sempre di più, non solo per garantire la mobilità delle persone, ma anche delle merci e dei rifiuti e per l’accesso ai servizi. Nonostante la rilevanza di questi collegamenti, i collegamenti rurali rappresentano una sfida in corso in tutto il mondo. Poiché la maggior parte delle opportunità economiche e sociali si concentrano nelle aree urbane o nelle città, le comunità rurali rischiano spesso di essere escluse dalle opzioni infrastrutturali e trasportistiche e, pertanto, mancare di accesso alle opportunità che offrono le aree urbane.

Il Panorama Regionale 2016 dell’OCSE esamina il crescente divario di produttività tra le regioni all’interno dei vari paesi e le implicazioni che hanno queste tendenze sul benessere delle persone che vivono in luoghi differenti. In questo senso, sia le aree urbane sia quelle rurali meritano una mobilità pulita, conveniente, accessibile e sicura, perché la mobilità è un fattore importante per lo sviluppo sociale, ambientale ed economico di ogni area.

Il Mobility Management è un potente strumento che può aiutare a superare gli impatti negativi del trasporto e della pianificazione territoriale pensati per la sola automobile, anche nelle aree rurali. Nonostante ciò, la maggior parte degli esempi di misure di Mobility Management si concentra nelle aree urbane, con l’obiettivo di affrontare i problemi di traffico causati dalla mancanza di spazio e dalla elevata densità abitativa. Nelle aree rurali i problemi relativi alla mobilità sono differenti. Sono principalmente causati dalle specifiche caratteristiche di queste aree:

  • bassa densità di popolazione.
  • trasporto pubblico spesso poco attrattivo a causa della bassa frequenza dei servizi.
  • disponibilità di auto private, in media, più alta che nelle città.
  • elevato impatto del cambiamento demografico.

A causa di queste condizioni esterne, non è possibile implementare nelle aree rurali tutte le misure di Mobility Management esistenti senza un loro specifico adattamento. Fortunatamente, il Mobility Management non è una struttura rigida, ma può essere adattato alle condizioni peculiari delle diverse regioni.

 

Per uno sviluppo equilibrato delle relazioni tra aree rurali e urbane


Fonte: opuscolo definitivo di RURBANCE

Negli ultimi anni, molti progetti europei e altre iniziative hanno affrontato il tema del Mobility Management nelle aree rurali: ad esempio i progetti SmartMove e Flipper hanno favorito lo scambio di conoscenze e di buone pratiche, il progetto Poly-SUMP ha sviluppato metodologie per l’implementazione di piani per la mobilità sostenibile in aree periurbane e rurali e i progetti RURBANCE e RUMOBIL hanno studiato l’avvio di una cooperazione transnazionale tra pubbliche amministrazioni e altri enti rilevanti del settore pubblico e privato.

Perseguendo l’obiettivo di una coesione economica, sociale e territoriale, questi progetti possono contribuire all’implementazione degli obiettivi della strategia Europa 2020.

 

Il programma austriaco “Klimaaktiv mobil” promuove la transizione verso la green mobility e fornisce offerte interessanti a sostegno dei progetti di mobilità per la riduzione delle emissioni di CO2



Klimaaktiv mobil è inserita all’interno dell’iniziativa Klimaaktiv del Ministero Federale Austriaco della Sostenibilità e del Turismo. “Klimaaktiv mobil” incentiva e supporta le organizzazioni e gli enti pubblici e privati a sviluppare e a focalizzarsi in particolar modo sulle regioni rurali e sui collegamenti tra aree urbane e rurali. Tra i target di Klimaaktiv ci sono compagnie e servizi pubblici, città, villaggi e regioni, operatori turistici, imprese edili e immobiliari, così come scuole e gruppi giovanili.

Incentivi per l’investimento nell’e-mobility, nella ciclabilità e nel Mobility Management, e le iniziative di ecoguida sono importanti contributi all’Austrian Climate Act, all’Energy Efficiency Act e, soprattutto, alla nuova strategia climatica ed energetica per il 2030 e alle opzioni future a lungo termine per il 2050. Klimaaktiv mobil punta a creare partenariati ed è progettata per fare da cornice alle iniziative nazionali che incoraggiano gli attori coinvolti a puntare a una mobilità attenta al clima, in modo da ridurre le emissioni di CO2, promuovere le energie rinnovabili e stimolare la green economy e la creazione di posti di lavoro in aree sia urbane che rurali.

 

La pianificazione della mobilità rurale in Francia


Nella foto: Cerema, il piano di mobilità rurale

In Francia nel 2015 è stato introdotto per legge il piano per la mobilità rurale, un piano di spostamento specifico per le aree rurali. Questo piano della mobilità rurale, tramite l’impiego di policy integrate sui trasporti, punta a offrire alle aree rurali un approccio onnicomprensivo al Mobility Management. Cercando di bilanciare e riconciliare i differenti mezzi di trasporto, aiuta a fornire un miglior ambiente in cui vivere e perciò rendere le aree rurali luoghi più attraenti in cui vivere.

Delle specifiche linee guide (in francese) sono state elaborate da Cerema. Queste linee guida sostengono i portatori d’interesse locali pubblici e privati in aree con un basso livello di urbanizzazione nella creazione, implementazione, monitoraggio e valutazione dei piani di mobilità rurale. Prendono spunto da importanti esperimenti locali, alcuni dei quali operativi per molti anni.

 

Dalle necessità di implementazione di un set di soluzioni integrate della mobilità nelle aree a bassa densità: il caso del Parco naturale regionale dei Grands Causses


Nella foto: Parco naturale regionale dei Grands Causses

Dall’anno 2014 fino al 2016, Cerema ha accompagnato il Parco naturale regionale dei Grands Causses attraverso un progetto chiamato TEAMM (in francese) che mirava a implementare soluzioni di mobilità innovative in aree rurali. In cooperazione coi portatori d’interesse locali, sono state portate avanti tre azioni:

  1. Identificazione dei bisogni di mobilità dei cittadini (es. pendolari giornalieri che viaggiano soprattutto tra due città principali nella regione).
  2. Abbinare i bisogni di mobilità dei cittadini ai servizi di mobilità.
  3. Coinvolgere i portatori d’interesse locali organizzando workshop per l’elaborazione di soluzioni per la mobilità.

Grazie al sostegno politico e tecnico, i portatori d’interesse locali hanno identificato soluzioni di mobilità integrate come il coordinamento di bus rurali, snodi di trasporto multimodale e servizi di sharing mobility. Durante l’implementazione di queste soluzioni per la mobilità, il Parco naturale regionale ha portato avanti l’approccio integrato pianificando un progetto di sviluppo sostenibile all’interno di uno schema di pianificazione territoriale coerente.

 

ILSE, il servizio di bus a richiesta


Nella foto: Circondario della Pomerania Anteriore-Greifswald

Il Ministero Federale Tedesco dei Trasporti e delle Infrastrutture Digitali ha dato il via al progetto dimostrativo “Protezione a lungo termine dei servizi di pubblico interesse e della mobilità nelle aree rurali” (nome originale del progetto in tedesco: Modellvorhaben Langfristige Sicherung von Versorgung und Mobilität in ländlichen Räumen). Questo approccio innovativo aiuta le aree rurali, che subiscono in modo particolare il cambio demografico, a sviluppare idee che proteggano in futuro i servizi di pubblico interesse, l’offerta locale e la mobilità. Il Mobility Management ne è parte integrante.

Alcune regioni della Germania stanno già implementando progetti concreti e specifici di mobilità. Ad esempio, un nuovo servizio di bus a richiesta chiamato “ILSE” (in tedesco) è stato finanziato dal Circondario della Pomerania Anteriore-Greifswald. Una caratteristica particolarmente interessante di questo progetto è che la pianificazione e la programmazione dei viaggi individuali è gestita dal centro di coordinamento integrato della regione, che è anche responsabile della gestione di veicoli d’emergenza e camion dei pompieri. Un software calcola il percorso ideale per i viaggi individuali e verifica se vari spostamenti possono essere combinati in uno solo. La prenotazione del servizio di bus a richiesta “ILSE” può essere fatta per telefono o online.

 

Promuovere l’uso del trasporto pubblico rurale attraverso una consulenza attiva sulla mobilità


Nella foto: studio 43 - Nektarios Basdekis

Solitamente, i servizi di trasporto pubblico come bus e ferrovia non sono economicamente redditizi in aree con una bassa densità di popolazione, in cui abitazioni e imprese sono relativamente distanti tra loro. Come risultato, si crea una dipendenza dalle sovvenzioni pubbliche. I budget della pubblica amministrazione sono però sempre più limitati negli ultimi anni, così che è sempre più difficile mantenere i servizi esistenti.

Perciò, per superare i problemi appena delineati e per aiutare a dare nuova vita alle reti di trasporto rurali, le pubbliche amministrazioni di tutta Europa stanno sviluppando nuove forme di servizi di trasporto pubblico e misure “soft” integrate, come ad esempio l’approccio SmartMove. Il progetto SmartMove si concentrava sul superamento delle barriere personali all’utilizzo del trasporto pubblico e sul mettere in luce i chiari benefici in termini di salute, sicurezza e clima delle modalità di trasporto sostenibili come l’andare a piedi o in bici. Il metodo SmartMove, che punta a coinvolgere le persone in un dialogo faccia a faccia e a fornire consigli e informazioni su misura, è stato testato in otto regioni rurali e periurbane in Europa.

 

Conclusioni


Immagine di Freepik

Perché le misure di Mobility Management sono importanti anche nelle aree rurali? La risposta è: il Mobility Management non si concentra solo sulla riduzione del traffico di auto e della congestione stradale. Le misure di Mobility Management forniscono anche una serie di benefici – anche e soprattutto – alle aree rurali. In generale, l’importanza dei benefici economici e sociali per la società e gli individui come risultato dalle misure di Mobility Management è maggiore nelle aree rurali. Nelle aree urbane invece, sono i benefici ambientali e per la salute che risultano dall’implementazione delle misure di Mobility Management ad avere una maggiore importanza.

La riduzione dell’impatto climatico dei trasporti è ugualmente imporante nelle città e nelle aree rurali.

 

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