EPOMM e-update November 2017
  Language:   en | de | es | fr | it
ECOMM website allinx feedback subscribe unsubscribe fullscreen news archive
tweet share on facebook

Caro lettore,

in un ambiente globale sempre più competitivo, le amministrazioni si stanno concentrando su nuovi metodi per implementare e finanziare progetti, costruire infrastrutture e fornire servizi. Si sono pertanto sviluppate costellazioni di partnership più o meno ufficiali. In questa e-update, verranno fornite alcune idee di partnership per la mobilità sostenibile, sperando possano essere di ispirazione.

 

Creare partnership è al centro della “mobilità responsabile”



La mobilità responsabile è uno dei risultati della crescente consapevolezza riguardo al Mobility Management e agli stili di vita senza auto. Scuole, aziende e quartieri uniscono le forze a quelle delle autorità locali per superare i problemi relativi alla mobilità. Ecco alcuni esempi di partnership:

  • Piani di spostamento casa-scuola: Le autorità locali possono incoraggiare le scuole ad avviare un piano di spostamento casa-scuola fornendo sovvenzioni, personale, guide dettagliate, materiale o altri incentivi. Nella regione delle Fiandre in Belgio, ogni anno più di 1.000 scuole primarie partecipano al Traffic Snake Game, organizzato da Mobiel 21 e finanziato dalla compagnia assicurativa e bancaria KBC.
  • Piani di spostamento casa-lavoro: Lo strumento centrale per coordinare le azioni di mobilità sostenibile in un’azienda è il piano di spostamento casa-lavoro. Nel programma 'Beter Benutten' (“Ottimizzare l’Utilizzo”), il governo olandese, le regioni e le aziende stanno collaborando per migliorare l’accessibilità nelle 12 regioni urbane più trafficate, utilizzando un pacchetto di misure concrete e qualificabili che si focalizzano sui bisogni e sulle abitudini dei pendolari giornalieri e dei fornitori di servizi di trasporto.
  • Depositi per bici di quartiere: La Città di Amsterdam incentiva l’installazione e l’utilizzo di depositi per bici sicuri e accessibili all’interno dei quartieri. Per questi depositi di bici di quartiere, la città offre investimenti agli operatori privati. Questa esperienza è stata argomento di una “policy transfer” tra la città e l’Accademia Fiamminga della Bici in Belgio.
  • Parking management: Il progetto Push&Pull ha promosso la combinazione di incentivi e deterrenti per indurre un cambiamento nelle abitudini della mobilità, utilizzando misure di parking management assieme a misure di Mobility Management. Nella città di Gand, Belgio, l’autonoma “Mobility Company” unisce le policy sulla mobilità a sfruttamento, applicazione e destinazione dei ricavi derivanti dai parcheggi auto a iniziative di mobilità sostenibile.
     

    La mobilità condivisa è responsabilità condivisa


    (c) Fred DOTTER Mobiel 21

    C’è una chiara tendenza verso la mobilità condivisa: sempre più veicoli vengono messi in condivisione nelle città, sia tramite modelli peer-to-peer che business-to-consumer. Il car sharing è tra le modalità di spostamento che, secondo le previsioni, diventeranno molto più diffuse nei prossimi anni. Il passaggio dalla proprietà alla mobilità condivisa ha anche causato un cambiamento nei compiti delle amministrazioni e nelle relazioni tra partnership pubbliche e private, come ad esempio nel caso di Autolib’, un servizio di car sharing elettrico inaugurato a Parigi nel dicembre 2011. È gestito dal gruppo industriale Bolloré ed è complementare al servizio di bike sharing di successo della città, Velib’, che è stato implementato nel 2007.

     

    Il crowdfunding (o finanziamento collettivo) per la mobilità sostenibile e lo sviluppo urbano


    High Line park NYC – Manhattan 2011
    David Berkowitz - www.marketersstudio.com


    Il crowdfunding ha il potenziale di sbloccare l’accesso impedito dalle barriere finanziarie e di aiutare le comunità locali a unirsi per investire nei propri spazi e luoghi, o per migliorare l’ambiente in cui vivono. Questa pratica viene anche chiamata “crowdfunding civico”. Alcuni esempi di buone pratiche includono:

    • Il complesso Luchtsingel a Rotterdam è un ponte costruito con crowdfunding, dotato anche di un giardino pensile, ed è stato sviluppato con l’idea di collegare direttamente un’area depressa con il centro della città. I finanziatori in crowdfunding potevano contribuire alla costruzione di una sezione del ponte e personalizzare la propria sezione – o anche solo un’asse – con un nome, un desiderio o un messaggio per la città.
    • La rete EMBARQ sostiene che permettere ai cittadini di donare piccole quantità di denaro per progetti di loro scelta, può rendere la pianificazione urbana un processo più partecipativo e inclusivo, e ne fornisce due esempi. Helsinki, la capitale e maggiore città della Finlandia, sta progettando di rivitalizzare la propria rete di trasporto pubblico e condiviso entro il 2025 tramite un sistema di “mobility on demand”. Lo scopo è di fornire una serie di opzioni di trasporto che siano economiche, flessibili, e ben coordinate, in modo da poter competere con la proprietà privata dell’auto. Amburgo, la seconda città più grande della Germania, ha annunciato lo scorso anno che sta progettando di creare una città più verde e più sana eliminando il bisogno di possedere un’auto entro i prossimi 15-20 anni. Maggiori informazioni su questi due esempi sono disponibili sul sito web di TheCityFix.
    • Il crowdfunding civico può essere anche utilizzato per facilitare le iniziative bottom-up, collegandole alle amministrazioni locali. Un esempio è fornito da Brickstarter, fondata nel 2012 da Sitra (il fondo per le innovazioni del governo finlandese), che cerca di affrontare il fatto che raccogliere fondi per costruire qualcosa in un ambiente urbano non è abbastanza: bisogna ottenere anche i permessi. Nel 2013, Brickstarter ha pubblicato un libro sulle città odierne e su come queste possano creare nuove piattaforme tramite cui consentire un dibattito più efficace sul futuro dei nostri spazi condivisi.
    • Ad Anversa, Belgio, l’iniziativa Ringland condotta dai cittadini sta lavorando a un piano ambizioso per “ricoprire” l’intera tangenziale e separare il traffico locale da quello in transito in risposta a una policy che si aggrappa a un’ormai obsoleta attitudine allo sviluppo urbano, alla qualità della vita e alla mobilità. Ringland è entrata in dialogo con le amministrazioni e nel frattempo è stato raggiunto un compromesso.
    • A una scala molto più piccola e locale, il crowdfunding viene utilizzato sempre più spesso dalle comunità per lo sviluppo dei propri parchi e giardini, o come a Vienna, Austria, per delle fattorie urbane.
     

    Il Partenariato pubblico-privato è molto popolare, ma è davvero pratico?



    Il partenariato pubblico-privato (abbrev. PPP) è diventato un modo di tendenza per finanziare i progetti di trasporto. Ma ci sono molte domande da chiedersi prima di entrare in un PPP. Nel settembre 2016, l’Eurostat ha pubblicato una Guida al trattamento dei dati statistici dei PPP per fornire maggiori dettagli su come le amministrazioni locali e regionali possano costruire il proprio progetto di PPP sulla base della condivisione del rischio. Chiaramente, i PPP dovrebbero essere intrapresi sulla base, tra le altre cose, della value-for-money, di un’appropriata assegnazione di rischi e efficienza operativa, con un’attenzione particolare alla convenienza e alla responsabilità fiscale a lungo termine. Sono molte le sfide da superare per ottenere un robusto investimento pubblico tramite PPP.

     

    Tre precauzioni sul Partenariato pubblico-privato



    Con l’articolo Trasporto Urbano – Il Partenariato pubblico-privato funziona?, la Banca Mondiale ha esaminato ciò che i PPP possono fare e ciò di cui hanno bisogno per funzionare, concentrandosi in particolare sul ruolo delle istituzioni. La domanda centrale era se i PPP possono affrontare i problemi del trasporto urbano in modo più efficace rispetto alla fornitura pubblica convenzionale e assicurare una manutenzione adeguata e una minore congestione stradale. E se sì, in che modo?

    La conclusione è stata che le città dovrebbero fare attenzione durante lo sviluppo di un progetto di PPP, tenendo conto di tre condizioni:

    1. Si dovrebbe optare per un PPP solo nel caso in cui migliori l’efficienza.
    2. Le aziende private investono solo con la certezza che i flussi di entrate non verranno espropriati.
    3. Un PPP ha bisogno di una governance e di un intervento pubblico ancora più sofisticati rispetto a una fornitura convenzionale.
     

    Il Partenariato pubblico-privato in Horizon 2020



    Già nel 2013, la Commissione Europea ha pubblicato la sua comunicazione"Il Partenariato pubblico-privato in Horizon 2020: Un potente strumento per portare innovazione e crescita in Europa", in cui si affermava che l’Europa deve investire di più e meglio nella ricerca e nell’innovazione. Un elemento chiave di Horizon 2020 è quello di unire le forze col settore privato e con gli Stati Membri, in modo da ottenere risultati che una nazione o un’azienda da soli farebbero fatica a ottenere. La Commissione Europea sta studiando approfonditamente il Partenariato pubblico-privato, in modo da consentire un approccio strategico a lungo termine alla ricerca e all’innovazione e riducendo le incertezze permettendo impegni a lungo termine, ad esempio per migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi ferroviari in Europa: il Partenariato pubblico-privato Shift2Rail sta lavorando con un investimento totale di 920 milioni di euro per migliorare drasticamente la qualità e l’efficienza dei servizi ferroviari in Europa accelerando l’adozione di soluzioni innovative. L’iniziativa mette assieme le risorse e la competenza di tutti gli attori principali per aumentare l’affidabilità e la puntualità dei servizi ferroviari fino a un 50% in più, per raddoppiare la capacità ferroviaria e di conseguenza ridurre la congestione stradale e le emissioni di CO2, per tagliare fino alla metà i costi delle infrastrutture e dei veicoli ferroviari e mantenere la leadership dell’Europa nel mercato globale ferroviario. Questi obiettivi possono essere raggiunti solo se tutti gli attori del settore ferroviario lavorano in partnership. Nel 2016, la Commissione Europea ha rafforzato il ruolo del Partenariato pubblico-privato e si pianifica l’investimento di più di 20 miliardi di euro nei prossimi anni nel contesto del Mercato unico digitale.

     

    Conclusioni


    Designed by Freepik

    Stabilire un partenariato per la smart mobility è importante, ma necessita che il suo impiego avvenga in modo molto attento e del tutto consapevole. I PPP, ad esempio, non rappresentano l’unico modo per gestire grandi progetti, l’umanità è persino arrivata sulla Luna senza impiegare un PPP, ma le innovazioni hanno il potenziale di affrontare le sfide sociali di oggi e di contribuire in modo essenziale al raggiungimento degli obiettivi per il 2020 dell’Unione Europea.

    C’è anche un’ampia gamma di progetti comunitari in crowdfunding che mirano a finanziare eventi comunitari, siano essi culturali, educativi o anche solo di svago!

    Oltre a massimizzare l’efficienza e le innovazioni, e incoraggiare una mobilità più sostenibile, le partnership, siano esse ufficiali o non ufficiali, possono fornire il capitale necessario a finanziare programmi e progetti, rendendo disponibili fondi pubblici per programmi economici e sociali essenziali.

     

    Prossimi eventi - novembre 2017

    Per altri eventi, visita il calendario EPOMM.

    ECOMM website allinx feedback subscribe unsubscribe fullscreen news archive